giovedì 30 settembre 2010
mercoledì 29 settembre 2010
domenica 26 settembre 2010
Grecia, Qatar investimenti per 5 Miliardi di dollari
Un' ottima notizia per gli amici greci e per chi di noi ha investito parte dei propri risparmi in quel paese.
Abituati al glamour, che ormai sottolinea ogni mossa delle istituzioni europee, e bombardati dai continui interventi di case di rating e di “specialisti” finanziari, atti a portare la Grecia verso il default, nessuno si aspettava che vi fosse qualcuno disposto ad investire la modica cifra di 5 Miliardi di dollari in questo paese.
Invece, nella giornata di ieri, la notizia di un protocollo di accordo firmato tra la Grecia ed il Qatar, inerente l' impegno a investire cinque miliardi di dollari nell'economia greca, è scoppiata tra le mani dei disfattisti anti Grecia.
Non si tratta di un aiuto a rendere o di una cifra irrilevante, ma di un congruo assegno di cui beneficeranno vari settori dell' economia del paese, si parla infatti di sviluppo dei settori che energetici, turistici, immobiliari, bancari e infrastrutturali.
Dalla copia del Memorandum of Understanding, rilasciata dall'ufficio del primo ministro greco, i due paesi ( il Qatar è rappresentato dalla sua Investiment Authority), coopereranno tramite un Pool congiunto,che siriunirà alternativamente ad Atene e Doha ogni tre mesi per valutare le opportunità o necessità d'investimento.
L' accordo firmato ieri ad Atene, dà quella mano necessaria al presidente Papandreou per continuare a sostenere il piano di ristrutturazione fiscale dell' economia greca, questi 5 miliardi, creeranno infatti delle opportunità di investimento e quindi di lavoro per i settori più colpiti dalla ristrettezza voluta dal governo greco per poter superare la crisi dell' indebitamento statale.
Questo potrebbe e si spera dovrebbe, attenuare il fronte interno delle proteste, dando la possibilità alle istituzioni greche di concentrarsi sulla messa in opera delle misure, atte a riportare l' economia ad uscire dalla crisi.
Ricordiamo che nelle aspettative pubblicate nel documento di ristrutturazione del debito, la Grecia preventiva un ritorno alla crescita nel 2012, mentre per quest' anno è prevista una contrazione dell'economia del 4% e del 2,6% nel 2011.
Se a questo accordo, come già espresso nei giorni scorsi, le autorità europee, prolungheranno gli aiuti al paese per dieci anni, forse l' orizzonte greco ora non è più totalmente nero.
sabato 25 settembre 2010
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